C'è una ragione ben precisa se lo
stile minimalista sta impazzando in ogni dove. Arredare la propria
casa in maniera sobria ed essenziale semplifica notevolmente, innanzitutto, le operazioni di pulizia:
i mobili si spolverano in quattro e quattr'otto e non si è costretti a sgomberarli ogni volta prima di passare l'apposito panno antistatico. Ma un
'abitazione minimal in tutto e per tutto è anche molto più ordinata di una casa arredata in stile tradizionale: il fatto che questa tendenza non preveda l'impiego di complementi d'arredo significa le
superfici sono sempre perfettamente
libere e sgombere da inutili oggetti fini a se stessi. Vale per la
zona giorno ma anche per la
zona notte, nonché per il
bagno. Sì, anche la toilette di casa può essere arredata da cima a fondo seguendo i dettami dello stile minimalista e puntando su linee pulite ed essenziale. Bastano dei
sanitari contemporanei, un
box doccia con piatto in acrilico o polyminerale ed un
mobile moderno per creare un
ambiente da copertina che sia
facile da pulire e da
riordinare. Che non significa rinunciare
all'eleganza e alla creatività, attenzione. Vuol dire semplicemente optare per un
arredo bagno che prediliga il
design a discapito dei fronzoli. Basta dare un'occhiata alle molteplici proposte in
stile minimalista dell'azienda Mastrofiore, per comprendere fino in fondo quanto intrigante possa essere un pezzo d'arredo declinato in questo modo:
i mobili sospesi salvaspazio per il bagno prodotti da questa ditta
made in Italy sono sì un inno all'essenzialità più estrema, ma sono anche caratterizzati da una sontuosa
eleganza che non ha davvero paragoni. Sono mobili "nudi" e discreti per veri intenditori, per chi bada più alla sostanza che all'apparenza. Sono, se vogliamo, dei piccoli
capolavori di falegnameria capaci di fare del
bagno una stanza che in termini di raffinatezza non abbia assolutamente niente da invidiare agli ambienti che compongono la zona giorno.
Due cassetti a chiusura frenata per la mensola per lavabo Minimal 50.2
A questo stile tanto chiacchierato e spesso bistrattato l'azienda Mastrofiore ha dedicato un'intera gamma di prodotti che, non certo a caso, risponde al nome di Minimal. Ne fanno parte, per quanto riguarda il discorso relativo al
mobile bagno, due proposte ben diverse l'una dall'altra: si tratta sì di due
mensole sospese, ma ciascuna di esse è pensata per essere inserita in un contesto ben preciso e per soddisfare un'esigenza piuttosto che un'altra. Iniziamo soffermandoci su
Minimal 50.2, uno dei fiori all'occhiello dell'acclamatissima collezione firmata Mastrofiore. Come detto si tratta di un
mobile bagno, ma si tratta di una definizione che non rende assolutamente giustizia né alla sua essenza e né tanto meno alle sue molteplici ed interessantissime destinazioni d'uso. A
livello tecnico possiede le comuni caratteristiche tipiche dei
mobili sospesi salvaspazio: naturalmente non s'installa al pavimento, come
i mobili di una volta, ma
si fissa direttamente alla parete all'altezza che meglio si confà alle abitudini di coloro i quali ne usufruiranno. Questa
mensola sospesa è provvista di
due cassetti a chiusura frenata che, grazie alle
sponde in metallo di cui dispongono, sono molto robusti e dunque destinati a durare praticamente per sempre. L'apertura con
presa a gola è tipica dello stile minimalista, che bandisce
maniglie e
manopole affinché i
mobili abbiano un
aspetto estremamente essenziale. Basta tirare leggermente questi cassetti, dunque, affinché si aprano da soli. All'interno lo
spazio è
notevole e si presta ad ospitare, eventualmente, dei pratici organizer in cui conservare in maniera ordinata ed accurata i vari oggetti che conviene sempre avere a portata di mano in bagno. Ma c'è un altro aspetto del
mobile bagno Minimal 50.2 sul quale vale la pena soffermarsi. A seconda delle esigenze del cliente può essere utilizzato sia come
semplice pensile contenitore che come
mensola sospesa sulla quale collocare un lavabo di design con relativo
specchio su misura.
Questa duplice opportunità fa di questo mobile bagno uno dei cavalli di battagli della falegnameria online Mastrofiore, le cui proposte sono sempre frutto di un'attenta osservazione delle abitudine e delle aspettative del target cui si rivolge. Fa comodo, in effetti, avere in casa un elemento che funga sia da mensola per lavabo che da semplice mobile bagno, perché in caso di ripensamenti od eventuali ristrutturazioni lo si può immediatamente convertire nell'una o nell'altra cosa. Senza trascurare il fatto, poi, che Minimal 50.2, così come d'altro canto tutti i prodotti Mastrofiore, può essere realizzato su misura. Il cliente è libero di scegliere sia la larghezza che la profondità di questo pezzo d'arredo, così da essere certo che s'incastri alla perfezione nello spazio che gli è stato riservato come da progetto. In larghezza è disponibile da 60 a 120 cm, mentre la profondità dev'essere compresa tra i 32 e i 60 cm massimo. Al variare delle misure muterà anche, naturalmente, lo spazio a disposizione all'interno dei cassetti, ragion per cui vale la pena prendere in considerazione l'idea di ordinarlo in una misura extralarge per poter avere dei vani ancor più grandi in cui conservare cosmetici e biancheria da bagno. C'è un'altra ragione ancora per cui si dovrebbe decidere di optare per uno dei prodotti di Mastrofiore: l'azienda, sempre attenta ai trend del momento, offre una gamma di 23 meravigliose colorazioni che si suddividono in 7 macrocategorie diverse per resa e finitura. In un così ampio ventaglio di proposte ci sono sia nuance di stampo classico, più seriose e tradizionali, che cromie in perfetto stile contemporaneo. Si spazia dai colori neutri, quelli più in voga oggi perché discreti ed essenziali, ai finish bicolor spazzolati, pensati per chi desidera che il bagno abbia un aspetto originale e meno sobrio. Dal ghiaccio all'ardesia, passando per le innumerevoli sfumature del grigio e del tortora, non c'è che l'imbarazzo della scelta.
Spazio a volontà nel mobile bagno Minimal 50.4
La seconda proposta targata Mastrofiore è
Minimal 50.4. Già dal nome s'intuisce che si tratta sostanzialmente di un'
evoluzione del mobile bagno sul quale ci siamo appena soffermati. Con le dovute differenze a livello tecnico e dimensionale, si tratta in effetti di due
mobili sospesi salvaspazio molto simili sotto il profilo delle esigenze che si apprestano a soddisfare. Anche in questo caso non abbiamo a che fare con un
pensile o con una
colonna che poggia direttamente a terra, ma con una
mensola sospesa da fissare lungo una delle pareti del
bagno. Sussiste la doppia possibilità di utilizzarlo come
semplice mobile contenitore oppure, qualora lo si desideri, come
mensola per lavabo. La raccomandazione, nel caso in cui si opti per questa seconda soluzione, riguarda proprio la
scelta della vasca da collocare sulla superficie di questo
meraviglioso pezzo per l'arredo bagno: scegliere
un lavabo dalle linee retrò significherebbe snaturare la vera essenza di questo
mobile ed infrangere le regole del minimalismo cui s'ispira. Il
design riveste in questo contesto un ruolo di primo piano, perciò suggeriamo di scegliere
un lavabo dalle linee moderne che possa spezzare la monotonia di un ambienti che, altrimenti, potrebbe sembrare troppo piatto e senza personalità. Entrando nel merito di Minimal 50.4 è bene sottolineare subito che in questa variante lo
spazio è doppio rispetto al modello 50.2 della stessa azienda. I
cassetti sono infatti 4 e non solo 2, per cui c'è spazio a volontà per qualunque cosa si voglia riporre all'interno di essi. Un valore aggiunto, se si considera che nelle
case moderne, dove gli
ambienti sono sempre più
risicati, di vani per tenere tutto in ordine non ce ne sono mai abbastanza. Questo modulo, esattamente come il 50.2, è provvisto di
chiusura frenata con sponde in metallo che permette di
chiudere i cassetti in maniera controllata, senza che urtino violentemente sul fondo o escano dalle guide come spesso accade. L'apertura è anche in questo caso con presa a gola e si effettua prendendolo appunto dalla gola frontale del cassetto. Per quanto riguarda le misure, anche la variante 50.4 del
mobile bagno Minimal è personalizzabile in tutto e per tutto in base allo spazio che si ha a disposizione. Si tratta ovviamente di un
mobile sospeso dall'ingombro considerevole, ma per ovviare a quello che potrebbe essere un problema è possibile ordinarlo in una larghezza compresa tra i 100 e i 200 cm e in una profondità che spazi tra i 32 e i 60. È bene specificare che questa soluzione, rispetto alla precedente, sia maggiormente indicata per chi ha la fortuna di avere un
bagno piuttosto ampio e confortevole. Collocarlo in un
bagnetto di servizio dove già si fa fatica ad entrare sarebbe inutile e soffocherebbe ancor di più la
metratura a propria disposizione. Meglio sceglierlo per
completare l'arredo del wc padronale, allora, ed utilizzarlo come vuole la moda del momento: come
mensola, cioè,
non per un lavabo solo, ma
per due vasche. Una soluzione ultraconfortevole e moderna, perché
permette che ognuno abbia un proprio lavabo personale e i cassetti ad esso sottostanti.
Le finiture Mastrofiore per l'arredo bagno
Per quanto riguarda il discorso delle finiture, la scelta è naturalmente correlata al tipo di risultato che s'intende ottenere. Con una palette cromatica ampia e differenziata come quella di Mastrofiore il rischio di andare in confusione è notevole, per cui è bene avere le idee chiare sin da subito. Si presume che chi ama lo stile minimalista prediliga i colori e le essenze naturali, da mescolare l'un l'altro per dare vita ad un ambiente raffinato e luminoso. Le finiture più adatte a questo genere di aspettative sono quelle delle linee Rock ed Alaska: fanno parte della prima le nuance tabacco, sabbia, ghiaccio e ardesia, mentre la seconda offre alla clientela la possibilità di declinare i mobili della linea Minimal nelle essenza Fumè, Noce e Bianco. Il risultato in entrambi i casi sarà caldo e naturale, perché queste sfumature sono proprie, non a caso, degli ambienti moderni in stile Spa. Chi non ama le venature del legno potrebbe optare, invece, per le finiture laccate: sia nella versione bianca che in quella total black il mobile avrà un finish lucido e luminosissimo, adatto ad un bagno contemporaneo che faccia della semplicità il suo fil rouge. Sono tre, ancora, le colorazioni della linea Trend: una di esse, Grey, è sobria, mentre le altre due, Tundra e Massakar, producono una sorta di effetto optical dal doppio colore. Si tratta di una finitura graffiata e di gran tendenza, da scegliere se si amano le soluzioni unconventional e meno viste. Ha una resa simile il Miele della collezione di finish Spazzolati, della quale fanno tuttavia parte altre cinque meravigliose nuance per tutti i gusti: dal bianco al nero, passando per il rovere e l'antracite, è un vero e proprio trionfo di essenze raffinate e naturali che ben si adattano agli ambienti contemporanei. Non resta che citare, infine, la linea Le Classiche, che annovera al suo interno due finiture tradizionali dal sapore meravigliosamente vintage: con un mobile declinato in foglia oro o foglia argento, anche il bagno più moderno assumerà subito un look da grand hotel.